lunedì , 7 Ottobre 2024

Con il WWF per ripulire il Parco naturalistico dell’ambiente della sabbia e delle dune 

Pescara – Una nuova iniziativa per la pulizia a mano, a Pescara, del tratto di spiaggia del “Parco naturalistico dell’ambiente della sabbia e delle dune” (zona Madonnina molo Nord) è stata organizzata per domani, sabato 22 ottobre. L’appuntamento, per il quale è stato richiesto il patrocinio del Comune di Pescara, è come sempre a cura del WWF Chieti-Pescara in collaborazione con la Lega Navale Italiana Sezione di Pescara, il Kiwanis Club Chieti-Pescara e con l’ITCG “Galiani-de Sterlich” di Chieti. Un gruppo di studenti del “de Sterlich”, tutti i cittadini che vorranno aderire e alcune Guardie giurate volontarie del WWF sabato mattina dalle 9 alle 12 circa si daranno da fare per rimuovere plastiche e altri materiali di rifiuto dal Parco. Per il Kiwanis è peraltro una data particolare: il quarto sabato di ottobre si celebra a livello internazionale il Kiwanis One Day, un giorno in cui tutti i soci, ragazzi e adulti, si mettono al servizio della comunità.  

All’iniziativa ha dato come sempre la sua adesione il Comune di Pescara. Il Sindaco Carlo Masci e l’Assessore Isabella Del Trecco, com’è accaduto nelle precedenti edizioni, verranno in mattinata a portare il saluto della città ai volontari. Preziosa anche la collaborazione di Ambiente SpA, la ditta che cura la raccolta dei rifiuti nel capoluogo adriatico, sia nella fase organizzativa sia con l’immediata rimozione del materiale che sarà raccolto e, per quanto possibile, anche differenziato.  

«Organizziamo ogni anno e più volte l’anno azioni di questo genere – spiega Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara – per i risvolti pratici positivi che ha una pulizia manuale e anche per sensibilizzare i cittadini, sempre aiutati in questo dalla Capitaneria di Porto, dal Comune, dalla Lega Navale Italiana sezione di Pescara e dal Quadrante dannunziano. Spesso, in queste occasioni, i volontari individuano sulle dune orme del fratino, Charadrius alexandrinus, il piccolo trampoliere a rischio estinzione che continua a nidificare anche sulla costa abruzzese. Questo ci fa sperare che, nonostante i dati raccolti nell’ambito del progetto “Salvafratino Abruzzo” (di Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” e WWF) testimonino che il litorale pescarese è stato negli ultimi anni poco utilizzato per la nidificazione, questa tendenza si possa pian piano invertire offrendo, nel Parco, le condizioni migliori possibili».  

Per riuscirci occorre tenere tutti comportamenti rispettosi: cani al guinzaglio, niente passeggiate né tantomeno ombrelloni e sdraio all’interno delle aree dunali, nessun rifiuto abbandonato, niente cibo per gatti randagi… e ovviamente periodiche azioni di pulizia a mano di quel preziosissimo tratto di costa. Senza mai dimenticare che le dune con la loro specifica vegetazione hanno di per sé un ruolo fondamentale al di là delle stesse nidificazioni.

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