venerdì , 29 Marzo 2024

Montesilvano, PD e M5S chiedono la raccolta differenziata spinta su tutto il territorio comunale

Presentata giovedì scorso dai gruppi consiliari di opposizione del Partito Democratico e Movimento 5 Stelle una mozione che impegna l’Amministrazione a implementare il servizio raccolta differenziata spinto su tutto il territorio comunale attraverso l’indizione di un nuovo bando di gara. 

Montesilvano – I consiglieri dem Romina Di Costanzo, Enzo Fidanza e Antonio Saccone, insieme ai colleghi pentastellati Gabriele Straccini e Giovanni Bucci, sottolineano che gli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani previsti dalla normativa pari almeno il 65% si potranno raggiungere solo con un sistema di RD spinta, in quanto le percentuali raggiunte dal Comune di Montesilvano sono ben al di sotto del target imposto dal Testo Unico Ambientale e al momento anche al di sotto della soglia minima del 40% prevista dai requisiti richiesti dalla F.E.E. (Foundation for Environmental Education), necessari al riconoscimento della Bandiera Blu.  

Le opposizioni ricordano che l’avvio nel 2017, durante la giunta Maragno, del primo step con una iniziale sperimentazione del porta a porta nel borgo e successiva estensione ad altre aree della città, con la contestuale installazione di cinque isole ecologiche, un centro per il riuso e due centri di raccolta, “hanno restituito nel giro di poco tempo un quadro di efficace funzionamento del sistema con percentuali in continua crescita, direttamente connesse alla coscienza e all’impegno civico, al lavoro degli addetti alla raccolta e igiene urbana, portando benefici non solo in termini di raccolta ma anche di gradimento dell’utenza”.

Siccome nell’ambito della L.R. 26/2018 istitutiva della Nuova Pescara, recentemente abrogata, il legislatore regionale stabilisce, previa istituzione del nuovo Comune prevista nel 2027, l’avvenuto completamento da parte di almeno due dei tre comuni interessati della gestione unica e dell’esercizio associato di almeno due delle funzioni fondamentali comunali, i consiglieri rimarcano “la necessità di dare uniformità alla modalità di raccolta, attraverso un sistema di RD capillare, in considerazione delle esperienze avviate dagli altri due Comuni oggetto della fusione: il Comune di Spoltore ha raggiunto una raccolta differenziata di oltre il 70%, caratterizzandosi da anni quale Comune Riciclone più virtuoso nella provincia pescarese con popolazione al di sopra dei 15.000 abitanti; il Comune di Pescara, la cui RD si attesta a circa 48%, ha in programma la copertura totale del sistema di raccolta differenziata, con l’estensione del servizio di rifiuti porta a porta a tutti i quartieri della città”.

Il servizio di gestione dei rifiuti e igiene urbana del Comune di Montesilvano, esternalizzato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra le società Consorzio Formula Ambiente e cooperativa SAPI, ha un contratto rinnovato per il periodo 01/02/2019 – 31/01/2024. Pertanto i consiglieri dem e pentastellati con la mozione presentata ora sollecitano l’Amministrazione,  nella transitorietà della definizione dell’area di sub-ambito pescarese e dell’applicazione dell’esercizio associato del servizio di gestione dei rifiuti urbani, l’indizione di un nuovo bando nell’ambito del regolamento delle gare ponte o ricorrerrendo direttamente ad Agir, in qualità di centrale unica di committenza fino all’aggiudicazione, con le dovute clausole di salvaguardia di decadimento del contratto per la fusione dei servizi programmata dalla legge regionale, prevendendo l’estensione del sistema di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, con compostiere di comunità e nuove isole ecologiche, anche interrate con contenitori a scomparsa. 

“È necessario che sin da ora si inizi, a ragionare sulle caratteristiche del nuovo bando, di fronte alla necessità di garantire continuità al servizio di raccolta dei rifiuti urbani in prossima scadenza al gennaio 2024 e non farci cogliere impreparati dagli altri due comuni oggetto della fusione che hanno performance di RD maggiori, estendendo il sistema di RD spinto su tutti i quartieri della città”. Concludono i consiglieri del Partito Democratico Di Costanzo, Fidanza e Saccone insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle Straccini e Bucci.

Guarda anche

Riserva del Borsacchio: la Regione fa un passo indietro ed evita il ricorso del Governo alla Corte costituzionale

WWF Abruzzo: Confermato quanto abbiamo detto fin dall’inizio, ma ora ci aspettiamo che la Riserva …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *