sabato , 27 Aprile 2024

Michel Portal e Tullio De Piscopo vincono il Premio Internazionale Cicognini 2023

Il Premio, fondato dal maestro Davide Cavuti, è organizzato dal «Centro Studi Nazionale Cicognini» in collaborazione con la «Biblioteca Luigi Chiarini» del «Centro Sperimentale di Cinematografia»; menzione speciale al pianista Alexander Kobrin

Francavilla al Mare. Il «Premio Internazionale Cicognini», fondato e presieduto dal maestro Davide Cavuti, ha annunciato i vincitori dell’edizione 2023: il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al maestro Michel Portal, vincitore di tre “Premi Caesar” (1983, 1985, 1988) mentre lo «Special Award» del premio è stato assegnato a Tullio De Piscopo; menzione speciale, per la sezione musica classica, al pianista Alexander Kobrin.
Il «Premio Internazionale Cicognini» ha la collaborazione della «Biblioteca Luigi Chiarini» del «Centro Sperimentale di Cinematografia» di Roma. Nell’albo d’oro del premio, oltre al maestro Ennio Morricone vincitore dell’edizione 2017, sono presenti altri tre «Premi Oscar» quali Nicola Piovani, Michael Giacchino, Dario Marianelli e i compositori Franco Piersanti, Bruno Zambrini, Pino Donaggio, Manuel De Sica, Detto Mariano, Umberto Scipione e il celebre violinista Uto Ughi (unico non compositore cinematografico ad aver ricevuto il prestigioso riconoscimento).
«Il “Premio Internazionale Cicognini” rende omaggio ai grandi compositori apprezzati in tutto il mondo, che ringrazio per la loro disponibilità e che si sono sentiti onorati di ricevere un riconoscimento intitolato al celebre maestro Cicognini – ha dichiarato Davide Cavuti, compositore e presidente del «Premio Internazionale Cicognini».
Nel corso degli anni, lo «Special Award» del premio è stato conferito a nomi di primo livello del panorama italiano e internazionale quali Fred Hersch, John Surman, Scott Henderson, Bob Mintzer, Patrick Djivas, Russell Ferrante, Lino Patruno, Enrico Rava, Sergio Rendine. Il “Premio Cicognini” speciale 2020 è stato conferito, inoltre, all’attore Giancarlo Giannini.
Alessandro Cicognini (classe 1906) è stato il simbolo della musica cinematografica del neorealismo e autore di opere sinfoniche e liriche; ha composto oltre trecento colonne sonore e autore delle musiche di straordinari capolavori del cinema, collaborando con registi quali Alessandro Blasetti («La corona di ferro», «4 passi fra le nuvole», «Prima comunione», «Peccato che sia una canaglia»), Vittorio De Sica («Sciuscià», «Ladri di biciclette», «Umberto D.», «Miracolo a Milano», «Il giudizio universale») e per i maggiori registi della sua epoca (Mario Monicelli, Steno, Luigi Comencini, Camillo Mastrocinque).

(Foto concesse da Pietro Nissi e dal «Centro Studi Nazionale Cicognini»)

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