mercoledì , 4 Dicembre 2024

Loreto Aprutino, comunità vestine contrarie alla realizzazione di una cabina di trasformazione primaria

Blasioli: Regione e Governo prestino ascolto a cittadini e amministrazioni comunali e facciano il loro dovere

Questa mattina a Loreto Aprutino, in località “Remartello”, si è tenuta la manifestazione, indetta dal Comune vestino insieme ai Comuni limitrofi e associazioni di agricoltori, ambientaliste e civiche, contro la realizzazione in loco di una cabina primaria di trasformazione da 220 KW da parte di E-Distribuzione.

La scelta di installare la cabina in un’area prettamente agricola e nota per le produzioni di qualità sta destando preoccupazioni anche la realizzazione del necessario parco fotovoltaico che pare coprirebbe un areale vaso fino a un massimo di 400 ettari, le preoccupazioni delle comunità sono legate al fatto che andrebbe andrebbe a ripercuotersi su diversi terreni sottraendoli all’agricoltura. 

«L’allarme della comunità Vestina –riguarda quindi da un lato la localizzazione della cabina – si tratterebbe oltretutto di un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, se solo la Regione Abruzzo avesse approvato il Piano Paesaggistico Regionale -, per la quale viene chiesto lo spostamento nella limitrofa area industriale, ricadente sempre nel Comune di Loreto Aprutino.» ha spiegato Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Antonio Blasioli intervenuto oggi sul posto, altri timori riguardano la potenza prevista, «l’impianto avrà la capacità di assorbire l’energia prodotta da un’estensione di pannelli fotovoltaici fino a un massimo di 400 ettari. Un progetto dunque che potenzialmente rischia di essere molto più pervasivo di quanto dichiarato.»


Proprio nella giornata di oggi intanto si è registrata una prima vittoria da parte del Comune di Loreto, che ha ottenuto dalla Regione il rinvio della Conferenza dei Servizi, programmata inizialmente per domani, in virtù della richiesta di integrazioni documentali che E-Distribuzione dovrà produrre entro il prossimo 19 aprile.

«Nel frattempo, come ho ribadito nel corso del mio intervento al presidio, –ha spiegato Blasioli– occorre che la Regione Abruzzo dia seguito a quanto previsto dal d.lgs. 119/2021, così come approvato dalle Camere nell’aprile 2023. L’articolo 20 del decreto in questione rimanda infatti alle regioni la classificazione delle aree idonee e inidonee all’installazione di pannelli fotovoltaici. Tuttavia, nonostante le numerose bozze circolate, il Decreto interministeriale che dovrebbe fissare i criteri in materia è ancora in fase di discussione con la Conferenza delle Regioni. Per questo motivo chiediamo al Presidente Marsilio di battersi nella Conferenza delle Regioni affinché si arrivi ad una rapida approvazione del Decreto, e al Consiglio Regionale di accertarsi, analogamente a quanto fatto dall’Emilia Romagna, di accertarsi che lo stesso decreto contenga misure che permettano effettivamente di tutelare, con apposita legge regionale, i terreni agricoli, ancor più nel caso di aree presidio Dop, Igp, o comunque destinatarie di certificazioni di qualità.»

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