venerdì , 5 Dicembre 2025

Salone del Libro: l’Abruzzo si racconta, ma Di Marco (PD) attacca: “sostegni insufficienti”

Torino – Si apre domani a Torino il Salone Internazionale del Libro, al quale la Regione Abruzzo torna dopo anni di assenza. Sarà presente con un proprio spazio espositivo di circa 50 metri quadrati che, come dichiarato dall’assessore alla Cultura Roberto Santangelo, “vuole essere la casa della cultura abruzzese in un contesto caratterizzato da uno scambio culturale che solo una kermesse internazionale come il Salone del Libro può garantire”.

La presenza della Regione sarà arricchita da un fitto calendario di eventi culturali, tra presentazioni di libri e incontri con autori ed editori abruzzesi, a testimonianza della vivacità e della ricchezza del panorama editoriale regionale. In cinque giorni sono previsti oltre 200.000 visitatori mentre lo stand della Regione ospiterà 16 editori e ben 55 presentazioni di libri, in un programma ricco e dinamico che riflette la vivacità culturale del territorio. 

“La grande voglia di partecipazione a una kermesse di rilievo nazionale – ha spiegato l’assessore – nasce dalla volontà della Regione di investire con convinzione nella propria tradizione culturale, affiancando ai grandi nomi della letteratura come D’Annunzio e Silone anche gli autori contemporanei e le nuove voci emergenti del panorama nazionale e internazionale. Un modo per moltiplicare e amplificare ciò che accade in Abruzzo, raccontandolo oltre confine”.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto della Regione per la promozione dell’Abruzzo nei principali appuntamenti nazionali e internazionali. Lo spazio espositivo della Regione ospiterà quotidianamente presentazioni, incontri con gli autori, reading e approfondimenti tematici, con una particolare attenzione al rapporto tra cultura e territorio.

“La cultura – ha continuato Santangelo – è un asset strategico per lo sviluppo dell’Abruzzo. Partecipare al Salone del Libro con uno spazio dedicato significa dare voce ai nostri autori, editori e operatori culturali, valorizzando il patrimonio letterario e creativo della nostra terra. Sarà un’occasione per raccontare l’Abruzzo attraverso le sue storie, le sue radici e la sua capacità di innovare nel segno della tradizione.”

Lo stand Abruzzo ospiterà una serie di eventi culturali di rilievo. Questo il programma per giovedì 15 maggio 2025:

  • Ore 11:00: Memorie Condivise, con Agnese Porto, Lola Larra e Paolo Primavera, in collaborazione con RVM Hub Edizioni ed Edicola Edizioni.
  • Ore 12:30: Ricoclaun. Il sorriso che cura: viaggio nella magia della clownterapia, con Rosaria Spagnuolo.
  • Ore 13:30: Dall’Abruzzo al Mondo, desk informativo con esposizione dei libri delle case editrici abruzzesi.
  • Ore 15:00: Comete Scie d’Abruzzo, con Peppe Millanta, direttore della collana “Comete Scie d’Abruzzo” (Ianieri Edizioni), alla scoperta di un Abruzzo ricco di sfumature, raccontato con passione, curiosità e uno sguardo rivolto al futuro.
  • Ore 16:00: Immagini e memorie, con Antonio Di Cecco, Emanuele Camerini e Chiara Ruberti, in collaborazione con RVM Hub Edizioni.
  • Ore 17:00: Presentazione di Il mondo di Vinpeel (Neo Edizioni), con l’autore Peppe Millanta, moderata da Peppe Millanta e Francesco Coscioni.
  • Ore 18:00: Dall’Abruzzo al mondo: lo sguardo di sei case editrici abruzzesi che guardano lontano


Di Marco (PD) : “A Torino la Regione fa presenza, ma con sostegni risibili al comparto editoriale.

“Fa un certo effetto leggere le dichiarazioni trionfalistiche dell’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo sulla presenza della Regione al Salone del libro di Torino, conoscendo il fatto che la Regione ha sostenuto con un contributo irrisorio le case editrici presenti e che uno dei settori interessati dai tagli per coprire l’enorme debito della sanità sarà anche quello della cultura. Questo nonostante la grande vivacità editoriale e letteraria della nostra regione. Chiederò formalmente all’assessore quale sia il piano di rilancio annunciato e l’esigenza di condividerlo con gli addetti ai lavori”, sottolinea il consigliere regionale del PD Antonio Di Marco.

“L’assessore parla della cultura come asset strategico, ma non annuncia alcun investimento che avvalori questa intenzione, valida solo per le dichiarazioni a mezzo stampa, visto che i 16 editori presenti a Torino saranno presenti a loro spese nello stand regionale – incalza Di Marco – e lì  potranno solo esporre e non vendere i libri presentati, come da regolamento della fiera. Un minimo contributo è stato dato ai pochi che hanno acquistato a proprie spese un loro stand. Dei 33.000 euro da destinare alla presenza al Salone, ci risulta siano solo 3.000 quelli dedicati al sostegno delle case editrici. Chiaro che non è questo il modo di fare giusta promozione all’Abruzzo come prodotto editoriale, pur vantando la presenza fra gli autori di ben tre premi Strega e Campiello quali Donatella Di Pietrantonio, Remo Rapino, Ada D’Adamo e una miriade di autori letti e noti al panorama nazionale, nonché importanti e frequentati Premi letterari storici, come il Flaiano, come il Premio Maiella di cui sono fondatore e presidente, il Premio Penne, il Premio Croce, per citarne alcuni. Serve un nuovo corso, reclamato anche da editori e autori, che si sostanzi in una nuova legge per l’editoria, che promuova davvero il comparto e non faccia solo spot a chi governa, rendendo tangibili e dignitosi i sostegni agli editori perché possano resistere e pubblicare sempre più opere e non elargire contentini che non servono nemmeno a coprire le spese di viaggio”.

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