venerdì , 26 Aprile 2024

L’assessore provinciale Aurelio Cilli su Stella Maris

“Abbiamo impiegato oltre venti mesi di lavoro attraverso un tavolo tecnico per studiare la destinazione d’uso della struttura con quattro facoltà, il Comune di Pescara e Montesilvano, la Fondazione PescarAbruzzo e la Camera di commercio. Abbiamo chiesto un contributo di idee, ne sono arrivate pochissime e soprattutto, senza gambe per camminare – ricorda Cilli -.
Il consigliere Lino Ruggero, non eletto al consiglio provinciale, ma subentrato a Roberto Ruggieri, appena entrato in assise mi chiese di lanciare on line un concorso di idee aperto a tutti: fu un flop totale!

Dopo oltre venti mesi di lavoro, il tavolo di concertazione ha portato a termine un documento firmato da tutti i componenti, che prevedeva una destinazione d’uso della struttura intesa come luogo di formazione, promozione turistica agroalimentare del territorio, e servizio ai turisti, facendo altresì rivivere gli spazi esterni.

La Provincia di Pescara – prosegue l’assessore – ha promosso poi un bando di progetto di finanza di sei milioni di euro andato deserto.

Subito dopo la scadenza, una società ha modificato il proprio progetto allineandolo a quanto previsto dal tavolo di concertazione e ha presentato un progetto di dodici milioni di euro. Questo progetto presentato dal mio assessorato, dal presidente Testa e dal presidente di commissione Ettore Pirro, è stato reso pubblico: tuttavia il consigliere Ruggero essendo in una fase di confusione politica, e ago della bilancia in consiglio provinciale, ha ostacolato questo progetto per puri e semplici personalismi, fino a quando la società ha ritirato la proposta.

Questa ricostruzione fin qui fatta – dice ancora Cilli – vuole dimostrare che il voler bene al proprio territorio vuol dire collaborare, e i cittadini devono sapere che il consigliere di centrodestra, poi Indipendente, poi Udc e ora candidato sindaco del centrosinistra, non ha affatto a cuore il destino della Stella Maris, ma la strumentalizza a fini personali e elettorali.

Tant’è che nel bilancio 2014 redatto dalla giunta, ho stanziato 500mila euro per l’ex colonia marina, ma a causa di emendamenti firmati anche dal consigliere Ruggero i fondi sono stati ridotti a 100mila euro.
Inoltre, in un altro è stato approvato il passaggio della struttura dalla Provincia al Comune, cosa oggi rimasta al palo per problemi di tipo burocratico.
Da quel momento mi sono mosso con delle bozze di progettazione bussando cassa alla Regione Abruzzo, al presidente Gianni Chiodi e ai consiglieri di maggioranza, sensibilizzandoli a dare un aiuto economico per la struttura.
Grazie alla Regione sono riuscito ad ottenere 1,5milioni di euro che saranno utilizzati per realizzare una zona parcheggio e uno spazio verde, nella coda la possibilità di inserire la polizia provinciale per un controllo fisso alla struttura ed evitare che ci siano atti vandalici come accade oggi, con la possibilità di spostare il 118 di Montesilvano all’interno della struttura, in una posizione strategica.
Il prossimo impegno dell’amministrazione Testa è di trasferire la struttura al Comune di Montesilvano in gestione o come proprietaria dell’ex colonia seguendo l’iter previsto, non ingannando le persone.

Infine il manifesto era già previsto, prima che si decidessero le liste dei candidati”, conclude Cilli.

Guarda anche

Verso il 25 aprile: da Anpi e Cgil, a Pescara una serie di eventi per il giorno della Liberazione

Pescara – Anche quest’anno ANPI Pescara e CGIL Pescara, in collaborazione con Radio Città Pescara, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *