venerdì , 26 Aprile 2024

Protesta di Andrea D’Emilio, dopo l’arresto della Polizia Provinciale di Pescara le considerazioni di Di Marco

“Conosco Andrea e so che è un giovane pacifico e che la sua è una protesta fatta a fin

di bene.
Ma ci sono, evidentemente, dei limiti che non si possono travalicare.

Opporre resistenza ad un Pubblico Ufficiale è uno di questi. Andrea si è opposto

anche con una certa determinazione al comandante Honorati che cercava di tagliare la

catena, costringendolo a bloccarlo con le manette.
Per questo si è reso responsabile di

resistenza a pubblico ufficiale (art.337 del Codice Penale). Oggi Andrea, benché

riconosciuto responsabile di questo reato , è stato rimesso in libertà ed io mi auguro

che fino al 17 giugno, data dell’udienza, non sorgano altri motivi di contrasto.

Confido nella sua buona fede e mi auguro che questo episodio rimanga l’unico a

dover essere stigmatizzato a causa della sua intemperanza”.

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