Fino al 3 settembre prossimo, in ogni provincia sarà insediata una squadra speciale dei Vigili del fuoco dedicata al contrasto agli incendi boschivi, che sarà affiancata da due squadre di spegnimento con veicolo leggero nei distaccamenti di Avezzano e Popoli.
“In Abruzzo, poi – continua D’Alfonso – possiamo contare su una eccezionale rete di organizzazioni di volontariato, già convenzionate con la Regione e che dispongono di personale specificamente formato. Una task force dotata di 55 pick up con moduli antincendio, 4 elfo, autobotti e altri mezzi antincendio”.
In caso di episodi di particolare gravità, infine, entrerà in azione la flotta aerea nazionale, composta da 14 Canadair dei Vigili del fuoco, 7 elicotteri dei Vigili del fuoco, 2 della Marina militare e 2 dell’Esercito, che garantiscono l’intervento su tutto il territorio italiano.
“Parlare dunque di scarsa attenzione da parte da nostra – conclude il presidente – mi pare quanto meno ingeneroso. Probabilmente, quest’anno è stato necessario qualche giorno in più per formalizzare le convenzioni solo perché la riforma del Corpo forestale dello Stato e il trasferimento delle competenze sugli incendi boschivi ai Vigili del fuoco, ha costretto noi e molte altre Regioni a dover riformulare accordi che per anni venivano rinnovati con procedure ormai quasi automatiche. In ogni caso stiamo ancora lavorando, insieme alla Commissione paritetica (Vigili del Fuoco – Regione) per garantire e rafforzare l’azione di lotta agli incendi”.