giovedì , 28 Marzo 2024

Pescara, elezioni provinciali: per il PD è Luciano Di Lorito il candidato alla Presidenza

Enisio Tocco e Luciano Di Lorito

Pescara – In prossimità delle elezioni provinciali che si terranno il 31 ottobre, partiti e movimenti iniziano a rendere note le loro scelte sul candidato al ruolo di Presidente della Provincia di Pescara, domenica scorsa il movimento civico ‘Abruzzo Insieme’ aveva indicato il sindaco di Picciano, Vincenzo Catani.
Oggi è la volta del Partito Democratico che in una nota  del Segretario provinciale Enisio Tocco, qui pubblicata integralmente, annuncia come dopo un incontro di direzione provinciale avvenuto ieri, ha delineato nella figura del sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito il candidato al ruolo di Presidente.

 

«Dopo aver avviato un largo giro di consultazioni per sondare gli umori e le aspettative dei nostri amministratori relativamente all’elezione del nuovo Presidente della Provincia e aver organizzato una direzione di partito ad hoc, abbiamo deciso di orientare la nostra scelta su un candidato forte e competente quale è il Sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito.

Le ragioni di questa scelta muovono non solo dal prezioso profilo di capacità, coerenza e integrità morale del candidato, ma anche dalla sua lunga esperienza in ambito amministrativo, in quanto Sindaco rieletto con ampio consenso, nel suo Comune, e che ha già dimostrato la validità del suo impegno in Provincia, svolgendo più volte il ruolo di consigliere. Dunque un amministratore che conosce bene le necessità e le criticità del territorio, dalla viabilità delle aree interne alle nuove esigenze della dimensione metropolitana, e pertanto, in grado di fornire risposte adeguate alla complessità dell’ambito provinciale dall’entroterra alla costa.

Un amministratore altresì consapevole dei risvolti attuati dalla ridefinizione del sistema province, avviato dalla cosiddetta riforma Delrio, degli oneri e delle responsabilità che ne conseguono nei suoi settori di competenza, a partire dalla viabilità e trasporti, edilizia scolastica e tutela ambientale.

Inoltre poiché la modifica legislativa introdotta impone nella candidabilità degli amministratori un limite di mandato residuo, Comuni importanti – quali Montesilvano, Città Sant’Angelo e lo stesso capoluogo di Provincia – avranno esclusivamente la possibilità di elettorato attivo, con un’evidente limitazione della rappresentanza democratica e territoriale, specie per un’area demograficamente significativa che, con oltre 208 mila abitanti, rappresenta più del 65% dell’intera popolazione provinciale e dunque elettoralmente determinante in considerazione del proprio peso ponderale previsto per questa elezione di secondo livello.

Questo non significa di certo voler abbandonare o sottovalutare le complesse criticità delle aree interne dell’alta val Pescara e dell’area Vestina, ma la convinzione che affidare la gestione provinciale a un amministratore che oggi rappresenta un’area importante, anche in prospettiva della futura fusione dei tre agglomerati urbani, costituisca un’occasione di mettere in campo incisive progettualità sistemiche affinché la nuova realtà urbana sia concretamente un’opportunità di congiunzione per l’intera provincia e non solo.

La nostra è ovviamente una candidatura aperta al sostegno tutti coloro che si riconoscono nel campo del centro-sinistra, per creare una squadra forte e competente che voglia contribuire alla riconferma della vittoria in Provincia del Partito Democratico e di tutto il centro-sinistra».

 

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