giovedì , 25 Aprile 2024

Spoltore premiato con una targa Arnaldo Castelli ha preparato l’Under 17 di pallanuoto ora campione d’Europa

Castelli ha annunciato anche di essere al lavoro su un libro per raccontare quest’avventura sportiva, iniziata purtroppo con l’improvvisa scomparsa dell’allenatore Ferdinando Pesci: “è successo due giorni prima di partire per l’Europeo, ha avuto un infarto appena rientrato da Cagliari per un’altra competizione. Tutti ci siamo chiesti: “E adesso?” “. Dal dolore per la perdita la squadra, adesso allenata da Massimo Tafuro, ha trovato le energie per una cavalcata trionfale. Coronata dalla finale contro la Spagna: “non ce n’era per nessuno, si capiva fin dall’inizio delle partite”.

Castelli, classe 1983, ha raccontato a Di Lorito gli ultimi anni della sua carriera: “come giocatore ero scarso” ha ammesso con umiltà. Poi il percorso a bordo piscina: “Ho iniziato nel 2007 con la nazionale italiana, per un anno ho allenato la nazionale femminile della Svizzera, nel 2017 sono tornato con l’Italia”. Di Lorito ha ricordato l’importanza di riconoscere e sottolineare i risultati sportivi raccolti dalla comunità: “Per noi è prima di tutto un orgoglio” evidenzia, “personalmente poi conoscevo bene tuo padre e immagino sia altrettanto felice per questo tuo risultato. Ti auguriamo traguardi ancora più importanti per il futuro”.

Anche se attualmente vive a Pescara, Castelli è uno spoltorese e si sente molto legato alla città: “ci tengo sempre a ricordare che sono di Spoltore, anche per questo sono fiero e felice del riconoscimento da parte della mia città, alla quale sono legatissimo”.

Nello Staff delle Nazionali Italiane Giovanili Maschili ha raggiunto diversi obiettivi: Argento mondiale Under 20 Los Angeles 2007, Oro mondiale Under 18 Perth 2012, Bronzo Europei Under 17 Malta 2013, Argento Universiadi Gwangjiu 2015, Oro Mediterranean Cup Under 20 a Malta 2015 ed Argento mondiale Under 20 Almaty 20. Quest’anno infine, prima dell’Europeo l’argento alla Mediterranean Cup di Cagliari, l’ultima competizione purtroppo con Pesci alla guida.

Ma l’ultima vittoria è senza dubbio quella più vivida nella mente: “è una storia da cinema, in America ci avrebbero scritto già varie sceneggiature”. Subito dopo la vittoria Castelli ha riversato sulla sua pagina Facebook tutta la tensione e l’entusiasmo per “un gruppo di ragazzi che guardano in faccia il dolore, le lacrime, l’angoscia, la tristezza, la sofferenza e decidono non di sfidare queste maledette ma di annientarle e di inseguire ancora più uniti il sogno che con il Condottiero si erano prefissati. Questa è la leggenda di ragazzi che diventano uomini e spazzano via in un sol colpo giorno dopo giorno tutto ciò che li divideva dalla promessa fatta al loro Condottiero”.

L’esperienza di Agosto in Georgia è stato anche professionalmente molto impegnativa: “è come lavorare un anno compresso in un mese e mezzo. E mentre i ragazzi si riposano, bisogna montare i video e studiare le immagini delle partite con gli avversari”. La rappresentativa italiana cercherà di ripetersi ai prossimi mondiali di Istambul: “le rivali più temibili sono le stesse dell’Europeo, Australia e Stati Uniti sono un gradino più in basso”.

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