martedì , 19 Marzo 2024

“Vardirex 2020” Nel Parco Nazionale della Majella e Parco Nazionale d’Abruzzo l’esercitazione di Protezione Civile

Il Parco Nazionale della Majella ed il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise parteciperanno, attraverso il proprio supporto logistico con l’impiego di uomini e mezzi, ad un’importante esercitazione di protezione civile: la VARDIREX 2020 (Various Disaster Relief Management Exercise), un’esercitazione interforze e interagenzia giunta alla 3^ edizione. Le attività si svolgeranno i giorni 24 e 25 settembre nei Comuni di Scanno e Villalago nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e nei Comuni di Pratola Peligna e Sulmona nel Parco Nazionale della Majella.

L’esercitazione, concepita dal Comando Truppe Alpine, si prefigge lo scopo di consolidare una sinergica capacità di risposta alle situazioni emergenziali complesse di Protezione Civile tra l’Esercito e l’Associazione Nazionale Alpini, quale concreto strumento integrato a supporto del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e in collaborazione con le altre Forze Armate, Corpi Armati dello Stato ed altri Enti territoriali. 

“VARDIREX 2020” vedrà impegnati in modo sinergico: le Truppe Alpine dell’Esercito, ed in particolare personale del 9° Reggimento Alpini – Battaglione Multifunzione “Vicenza”, il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile Regionale, l’Associazione Nazionale Alpini con il 4° raggruppamento, la Sanità Alpina, la Croce Rossa Italiana ed i due Parchi Nazionali. “VARDIREX 2020” prevede la contemporaneità di più emergenze connesse con eventi calamitosi, sulle quali tutti i soggetti coinvolti saranno chiamati ad intervenire in forma simultanea e coordinata. In particolare le Forze Armate opereranno in sinergia con la Protezione Civile ed il momento addestrativo sarà anche l’opportunità di perfezionare le procedure standard per gli interventi di soccorso in caso di calamità concomitanti con l’emergenza epidemiologica COVID 19, sulla scorta di esperienze già consolidate in precedenti attività esercitative condotte, in particolare, dalle unità delle Truppe Alpine e Associazione Nazionale Alpini. 

Scanno e Villalago saranno lo scenario di interventi connessi al soccorso alluvionale, con simulazioni di soccorso in parete ed attività legate al recupero con elitrasporto. 

 Nel Parco Nazionale della Majella l’esercitazione riguarderà attività di A.I.B. (Anti Incendio Boschivo), simulando l’estrazione di persone bloccate all’interno del rifugio “Colle delle Vacche” nel comune di Pratola Peligna, e lo spegnimento di un incendio d’interfaccia in località “Le Marane” nel comune di Sulmona, con l’impiego di elicotteri e personale specializzato.  

Il Parco della Majella ed il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise hanno subito aderito all’iniziativa, nella piena convinzione che i Parchi Nazionali, con le proprie competenze e strutture organizzative, rappresentano un importante punto di riferimento nelle operazioni di protezione civile, specie quando queste sono connesse alla tutela dell’ambiente naturale. A conferma di tale intendimento, specie dopo gli incendi del 2017, entrambi i Parchi hanno intrapreso numerose iniziative per rafforzare la propria capacità di contrasto alle calamità naturali, come ad esempio il recente corso per l’abilitazione di operatori C.O.S. (Coordinatori Operatori di Spegnimento), rivolto al personale dei Parchi.

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