giovedì , 18 Aprile 2024

Comitato Strada Parco Bene Comune “lampade led sulla Filovia, brutte e inefficienti”

Pescara – «Il sindaco Masci ha deciso di riportare sulla Strada Parco di Pescara la Ferrovia Adriatica dismessa trentatré anni fa, stavolta in versione moderna a doppio binario, applicando lampade led alla sommità dei pali bianchi della Filovia, così definendo gli stilemi architettonici tipici dei tracciati ferroviari di campagna. 
E per favorire l’appaltatore gravemente inadempiente, non ha disdegnato di prestarsi a installare in sua vece il sistema di illuminazione led al servizio del filobus, il cui costo d’impianto sarebbe in realtà di stretta pertinenza della commessa pubblica incompiuta.
Soldi pubblici regalati a chi non ne ha proprio bisogno.»


La critica al nuovo sistema di illuminazione sulla Strada PArco arriva da Ivano Angiolelli portavoce del Comitato Strada Parco Bene Comune che rimarca come, anziché pretendere i danni milionari, patrimoniali e d’immagine, patiti dalla Città di Pescara «a causa di un contratto mai onorato in alcuno degli impegni assunti, da risolvere quindi per inadempimento in conformità sia al Codice degli appalti pubblici, sia agli autorevoli pareri legali rilasciati nel merito da primari studi professionali di Roma capitale, il Comune di Pescara ha provveduto – a propria cura e spese – a installare le lampade led sulla Strada Parco, noncurante della presenza dei rami degli alberi che impediranno la diffusione omogenea nell’ambiente dei lumen necessari al regolare esercizio del previsto servizio di trasporto rapido collettivo in sede propria. Uno sfregio al territorio e al paesaggio, che disegna a terra zone d’ombra antiestetiche e pericolose.»

Una lavorazione indebita e squalificante, per il Comitato di cittadini applicata all’intera Via Castellamare Adriatico (nel tratto compreso tra Via Silvio Pellico fino a Le Naiadi), «la dice lunga sulla volontà politica ostinata posta in essere dal primo cittadino a danno del Viale più bello e frequentato dai pescaresi. Che, peraltro, non potrà mai accogliere in condizioni di sicurezza l’impianto filoviario in costruzione irregolare dal gennaio 2009, come testimoniano le numerose prescrizioni – talune insuperabili –  imposte dal Ministero dei Trasporti col recente “Nulla Osta tecnico per la Sicurezza”.»

 
Il Comitato ricorda come, il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno si fosse rifiutato a tempo debito di accedere alla richiesta avanzata da Tullio Tonelli – nella duplice veste di Presidente TUA e amministratore unico di Pescara Energia SpA – di applicare le lampade led sui pali bianchi della Filovia anche nel Comune di Montesilvano.
«Tanto è vero –spiega il comitato– che nel tratto di pertinenza – che va da Le Naiadi a Via Marinelli – i pali bianchi sono sprovvisti di lampade, fermo restando che nel tratto finale compreso tra Via Marinelli e Viale Europa, le lampade led sono state invece applicate a cura e spese dell’appaltatore sui pali già dotati di apposito supporto. »
Infine Angiolelli aggiunge. «Toccherà al Comitato Strada Parco Bene Comune il tentativo disperato di rimediare a così tanta inadeguatezza amministrativa.
Se il sindaco Masci amasse davvero Pescara, come recita lo slogan di cui si è dotato, avrebbe prestato senza tentennamenti il dovuto ascolto ai cittadini consapevoli, anziché trattarli da sempre alla stregua di apolidi reietti.
Il tutto, a vantaggio esclusivo di una Filovia definita a marzo 2017 dalla Sezione Nazionale di Controllo della Corte dei Conti il peggior investimento pubblico d’Italia, come tale indegno della bandiera blu appena conseguita, subito dopo svilita e offesa dalle lavorazioni descritte, in corso d’opera fallace e improduttiva.»  Conclude il Comitato Strada Parco Bene Comune.

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