sabato , 20 Aprile 2024

Slitta il Trofeo Città di Montesilvano: Pd e M5S “180 alunni costretti a cedere il passo agli allenamenti del Pescara”

Montesilvano – «Già in tempi non sospetti, avevamo evidenziato che la scelta di privilegiare, per la gestione di un complesso sportivo quale quello di Via Senna, una società di professionisti avrebbe comportato il serio rischio di penalizzare la fruizione dello spazio sportivo per altre manifestazioni dilettantistiche. E oggi i nostri timori si sono tristemente concretizzati: è accaduto che una manifestazione di interesse pubblico, promossa in maniera congiunta da ben tre istituti scolastici del nostro territorio, in programma per la mattinata di domani, giovedì 25 maggio sia costretta a slittare per esigenze legate alla Pescara Calcio o, alternativamente, doversi trasferire in altra struttura fuori città.»

Ad evidenziare quanto accaduto i Consiglieri Comunali di opposizione a Montesilvano del Partito democratico Romina Di Costanzo, Enzo Fidanza e Antonio Saccone insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle Gabriele Straccini e Giovanni Bucci, che con un aggiornamento alla nota stampa rimarcano come “la soluzione dell’ultima ora trovata dall’Amministrazione” sia quella di posticipare la manifestazione al 5 giugno: «…con evidente disagio per le scuole e le famiglie, che a pochi giorni dalla chiusura per le vacanze estive si troveranno a dover rimodulare la programmazione delle tante attività previste.
Tutto ciò è inammissibile, –sottolineano le opposizioni– intanto perché l’evento era stata regolarmente autorizzato a inizio aprile scorso dalla stessa società sportiva e in secondo luogo perché trattasi di una manifestazione pubblica che già dal titolo “Trofeo Città di Montesilvano” ambisce a dare un riconoscimento nell’ambito delle discipline sportive a livello locale, con un’ampia platea di partecipanti (sono oltre 180 i ragazzi della nostre scuole secondarie di primo grado) con le loro famiglie e che per l’occasione vedeva già coinvolti diversi partners tra cui l’Amministrazione stessa, che ha patrocinato l’iniziativa, la Presidenza regionale del Coni, i giudici di gara federali e la Croce Rossa Italiana.
Una così vasta platea di qualificati interessati che oggi è costretta ad adeguarsi alle necessità di allenamento di una squadra di calcio professionista, senza che l’Amministrazione batta ciglio, nell’indeterminazione generale.»

Per le opposizioni quanto sta avvenendo non è un bel messaggio per la città, per i ragazzi, per l’insegnamento della pratica sportiva. «Con questa scelta dimostriamo plasticamente che gli interessi pubblici a Montesilvano restano subalterni a quelli privati, lanciando a studenti in età formativa il messaggio che a prevalere debba essere sempre la logica del più forte anziché concepire lo sport come strumento di inclusione e coesione sociale.»

Già tre anni fa, i consiglieri di minoranza avevano espresso le loro perplessità rispetto alla scelta di privatizzazione della gestione a discapito degli interessi dei cittadini. Lo avevano fatto con una mozione urgente che chiedeva di revocare l’atto di Giunta che riconosceva alla società sportiva titolare del Pescara Calcio di assumere la gestione full time dello spazio per passare la discussione al Consiglio Comunale, organo chiamato ad esprimere gli indirizzi politico-amministrativo di rilievo generale.
«Tuttavia anche allora le nostre ragioni sono state soccombenti di fronte ai voti della maggioranza, –spiegano Dem e Pentastellati– era chiaro per noi sin dall’inizio che scelta avrebbe comportato il serio rischio di monopolizzare l’utilizzo degli impianti in considerazione del fatto che alla società concessionaria spettava l’utilizzazione per tutta la durata del rapporto contrattuale secondo gli accordi prestabiliti, con conseguente limitazione delle fruibilità del campo ad altre associazioni sportive in fasce orarie molto limitate.
Il Comune di Montesilvano, già fortemente carente e inadeguato nel rispondere alla domanda sportiva, avendo a disposizione solo due campi di calcio sul proprio territorio comunale, anche questa volta ha dimostrato, con la soluzione imposta, di preferire gli utili all’utile, snobbando il valore sociale e formativo dello sport per i giovani. 
L’Amministrazione, dopo il tiepido inverno, si risvegli dal torpore primaverile e inizi a cambiare rotta, dimostrando ai cittadini, specie ai più giovani, che gli interessi della collettività sono prioritari rispetto a quelle dei privati.» Concludono i consiglieri comunali del Pd e del M5S.

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