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Pianella – In merito alle recenti critiche mosse dalla minoranza consiliare sulla gestione dei cimiteri, il Sindaco di Pianella, Taddeo Manella, ha risposto con una dichiarazione ufficiale, respingendo le accuse e chiarendo la posizione dell’amministrazione comunale. Di seguito il testo integrale della replica:
“Cimiteri Pianella. Dalla minoranza Dichiarazioni ad orologeria. Ennesima polemica spicciola questa volta per i cimiteri. Da diverso tempo è stato annunciato alla cittadinanza che l’amministrazione Manella ha avviato un iter procedimentale per il ritorno al comune dei servizi cimiteriali, tant’è che si sono svolti già diversi incontri. Il prezzo esorbitante dei loculi, delle tumulazioni e dei servizi cimiteriali in genere sono dipesi non certo dall’attuale amministrazione. Con ogni probabilità la convenzione attuale voluta dall’amministrazione Marinelli, e di conseguenza il piano economico finanziario sottostante, si è basata su dati completamente errati. Sono stati costruiti loculi per un fabbisogno doppio rispetto al necessario, con l’inevitabile effetto di avere ad oggi un numero sconsiderato di loculi invenduti. Ed evidentemente con la necessità di una lievitazione dei prezzi di tutti i servizi per coprirne i costi. L’amministrazione ha dovuto porre in essere atti necessari al ritorno alla regolarità, quindi intavolare con la ditta concessionaria una complessa trattativa per la modifica della convenzione. Ad oggi questa trattativa si trova ad un punto nodale. L’intento dell’amministrazione Manella è quello di riportare al più presto la normalità che i cittadini aspettano. In riferimento alla pulizia si respinge ogni polemica. Il cimitero è pulito come sempre, ed in alcuni periodi dell’anno si manifestano criticità dovute alla stagione. Spesso avviene che per coprire i propri errori si è costretti ad attaccare, invece di fare mea culpa. L’inerzia non c’è e comunque non è dovuta certo alla mancanza di volontà di riportare al più presto i servizi cimiteriali ad un regime di normalità, bensì a cercare soluzioni che non aggravino ancora di più gli errori del passato.”
