sabato , 27 Aprile 2024

I Comuni di Pianella e Moscufo ‘aprono’ ai fondi europei

Il partner privato, infatti, si è assunto l’impegno di

evidenziare tutte le “call” finanziate in base alle priorità stabilite delle Giunte comunali.

“E’ una scelta strategica dell’Amministrazione proiettare i Comuni in Europa, la selezione dei fondi europei

e la partecipazione a progetti specifici permetterà di acquisire risorse extra rispetto al bilancio comunale

per realizzare nuovi servizi e opere pubbliche a beneficio della comunità”, afferma il Sindaco Marinelli.
I

fondi strutturali e di investimento della strategia Europa 2020, infatti, sono stanziati con l’obiettivo di

favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in tutti territori dell’Unione.

“Programmare per tempo le attività di piccole realtà come la nostra e cogliere le opportunità finanziate

dall’Unione Europea è una scelta virtuosa che la Giunta ha fortemente voluto per offrire nuovi servizi

pubblici ai cittadini”, aggiunge il primo cittadino di Moscufo Alberico Ambrosini.

In occasione della firma, l’amministratore della Demetra SPV Angelo Paletta dichiara che “la nostra azienda

ha l’obiettivo di supportare le Amministrazioni Pubbliche e le imprese private nel cogliere le opportunità

delle programmazioni POR, PON e delle Call europee, e l’accordo di oggi con Pianella e Moscufo va proprio

in questa direzione”.
Dal portale web della Commissione Europea si apprende che lo stanziamento totale

destinato alle politiche di coesione dell’Unione Europea per il settennato 2014-2020 è pari a 351,8 miliardi

di euro, mentre sul sito web della Regione Abruzzo si apprende che con il POR verranno destinati centinaia

di milioni di euro di fondi comunitari indiretti ad Enti locali e ad imprese private.
Infatti, è principalmente

tramite questo strumento d’investimento che l’Unione realizzerà gli obiettivi della strategia Europa 2020:

crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, della

povertà e dell’esclusione sociale. “Stiamo lavorando – continuano gli amministratori – per estendere le

molteplici opportunità dei finanziamenti europei anche alle tante imprese private del territorio. A tal fine,

potenzieremo la comunicazione sui portali istituzionali con i nuovi servizi destinati alle imprese per

rilanciare l’economia e l’occupazione”.

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