venerdì , 19 Aprile 2024

Spartizione scutatori: Acerbo “Rifondazione si è sempre battuta per sorteggio”

“A L’Aquila riuscimmo a farlo approvare.
A Pescara per anni bocciata nostra proposta.
Del Vecchio sempre contro”

“Ci fa piacere che emerga finalmente un’attenzione sulla questione della nomina degli scrutatori che per anni è stata oggetto di battaglia da parte del sottoscritto e di Rifondazione Comunista”il commento è dell’ ex-consigliere comunale a Pescara di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo che ricorda come finchè vi è stata una presenza in consiglio comunale di PRC a Pescara sono state sempre presentate mozioni e ordini del giorno per chiedere che gli scrutatori fossero estratti a sorte tra disoccupati e persone con problemi economici. 

Mozioni e Odg.presentate in tutti i comuni in cui il partito era presente e anche in quelli come Montesilvano dove non erano stati eletti

http://www.maurizioacerbo.it/blogs/?p=2314

“A Pescara ad ogni elezione ho riproposto la questione ma sempre la proposta è stata bocciata o gli altri consiglieri uscendo han fatto mancare il numero legale (come accadde nel 2013 di cui vi allego verbale),–ricorda Acerbo– L’ultimo tentativo fu nel 2014 purtroppo respinto dai consiglieri tra cui Enzo Del Vecchio: http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2014/01/10/NZ_20_07.html Sempre a opporsi al sorteggio è stato in prima fila il sindaco Enzo Del Vecchio che quando era all’opposizione era membro della Commissione Elettorale che nomina scrutatori.
E’ una delle tante questioni che mostra quanto tra PD e suoi satelliti e centrodestra non vi sia alcuna reale differenza rispetto all’occupazione della cosa pubblica”.

“Purtroppo entrambi gli schieramenti non  i liberano di una visione clientelare e continuano a svolgere una ruolo diseducativo nei confronti della cittadinanza. –lamenta Acerbo che continua– Invece di concepire la politica come capacità di studiare i problemi della comunità e risolverli continuano a alimentare una visione distorta per cui il “politicante” ha il ruolo di distribuire piaceri e favori, di essere intermediario tra il cittadino cliente e la pubblica amministrazione”.

Per l’ex consigliere di PRC stare nella Commissione Elettorale e poter indicare scrutatori è un piccolo potere che chi ricopre sia di centrodestra o di centrosinistra si tiene stretto arrogandosi il diritto di selezionare.
“Ovviamente parlano sempre di criteri sociali, –incalza Acerbo– ma poi parenti, amici e elettori ci finiscono sempre nelle liste. 
Ovviamente non voglio colpevolizzare tutti i consiglieri perchè è evidente che se quello è il metodo poi ognuno si adegua a e cerca di fare le scelte che ritiene più giuste. Tengo a precisare che il Comune dell’Aquila su proposta del consigliere comunale Enrico Perilli di Rifondazione Comunista da anni ha fatto la scelta del sorteggio”.

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