martedì , 19 Marzo 2024

Dopo 26 anni il Comune di Teramo torna a dotarsi di un Regolamento per la gestione dei rifiuti

Teramo – Pubblicato integralmente sul sito dell’ente (sezione ‘Comunicazioni dai Settori’), il Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati disciplina una materia fino ad oggi  gestita in maniera provvisoria, quasi unicamente tramite Ordinanze sindacali. La pubblicazione apre la fase della partecipazione e pertanto, entro il 22 Febbraio, la proposta sarà vagliata da portatori di interesse, in forma singola o associata, che potranno formulare suggerimenti, proposte di emendamento ed osservazioni.

Il Regolamento disciplina la gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nelle varie fasi di conferimento, raccolta, spazzamento, trasporto, recupero e smaltimento. In particolare, definisce le attività connesse ai servizi pubblici di igiene urbana e di carattere ambientale erogati sul territorio. Si tratta di uno strumento fondamentale per i cittadini, per il gestore e per il Comune, che stabilisce obblighi, divieti e norme di comportamento nell’ambito del ciclo integrato dei rifiuti; è importante per definire la modalità di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, dei servizi di raccolta, di spazzamento e delle attività connesse; significativo, inoltre, l’indirizzo che viene fornito per ciò che attiene le attività di informazione, coinvolgimento e partecipazione e le modalità di esecuzione dei controlli e delle sanzioni.

Il Regolamento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione per adeguarsi alle modifiche normative in materia di tutela dell’ambiente. Le novità introdotte, fanno riferimento al principio comunitario, nazionale e regionale dell’economia circolare nell’erogazione dei servizi. L’atto si conforma alle previsioni del Piano Regionale di Gestione Rifiuti e del Piano d’ambito dell’AGIR e alle deliberazioni dell’ARERA. Vengono inoltre adottate iniziative dirette a favorire la prevenzione e la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti, mediante lo sviluppo di tecnologie pulite e di tecniche per l’eliminazione di sostanze pericolose.

Nell’ambito delle attività volte alla riduzione della produzione dei rifiuti, alla incentivazione della raccolta differenziata e della promozione di strumenti di sensibilizzazione ed informazione, con l’adozione di un provvedimento ‘plastic free’ il Comune  apre la possibilità di vietare l’uso della cosiddetta plastica ‘usa e getta’ (piatti, bicchieri, cannucce) negli uffici comunali e nelle attività commerciali, laddove consentito dalla normativa vigente e prevede la concessione di sgravi e/o agevolazioni sulla tassa sui rifiuti per gli esercenti che aderiscono a tale strategia.

Il regolamento è composto da 94 articoli suddivisi in 10 titoli, nei quali è contemplata anche tutta una serie di azioni per garantire il decoro urbano.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea: “Dopo 26 lunghi anni, il Comune di Teramo torna a dotarsi di un Regolamento che disciplina la gestione integrata dei rifiuti. Abbiamo voluto con grande convinzione tale strumento e ringrazio innanzitutto gli uffici, in particolar modo l’Ing. Alessandra Cafà, che si sono dedicati con competenza e impegno alla stesura dell’atto. Saniamo così, una situazione che da più di due decenni condannava la città a non avere uno strumento di regolamentazione di uno degli aspetti più importanti della propria convivenza civile. La gestione praticamente inesistente in passato sulla materia, aveva di fatto creato disordine, scarsa attenzione e costi elevati a carico dei cittadini. Ora tutto questo viene superato e la possibilità di rimettere ordine ad una materia che tra l’altro è di così stringente attualità, fa compiere all’intera città un balzo in avanti. Adesso, dopo la fase di recepimento degli eventuali contributi da parte di cittadini, associazioni e portatori di interesse, il Regolamento andrà al vaglio del Consiglio Comunale e finalmente, dopo anni in cui l’evidente irresponsabilità di chi aveva amministrato la città l’aveva condotta al caos su questo tema,  finalmente si tornerà ad approdi più chiari, avanzati e civili”.

 

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