Pescara – “Ieri io e Augusto De Sanctis abbiamo denunciato che alla prima udienza davanti al gup del procedimento contro Carlo Toto e la sua società concessionaria delle autostrade A24 e A25 non si è costituito parte civile il ministero dei trasporti che pure è citato come parte lesa.
Abbiamo ottenuto un primo risultato: il ministero ha comunicato che si costituiranno nella prossima udienza.Direi che dovrebbero costituirsi parte civile anche la Regione Abruzzo e la Provincia dell’Aquila visto che l’inchiesta riguarda la mancata manutenzione di 25 viadotti in quel comprensorio.Le istituzioni hanno il dovere di rappresentare i cittadini abruzzesi che per anni sono stati tartassati da altissimi pedaggi. Regione, provincia e comuni sono stati distratti o hanno paura di un potente imprenditore con molti legami con la politica? ” Così in una nota stampa Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista
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