lunedì , 29 Aprile 2024

A Teramo sit-in dei giardinieri rimasti senza lavoro, solidarietà dal Sindaco D’Alberto

D’Alberto “Se salta il principio dell’applicazione della clausola sociale  salta tutto il sistema  delle tutele negli appalti. Corriamo il rischio di tensioni sociali”

Teramo – Questa mattina il Sindaco Gianguido D’Alberto ha portato la solidarietà e la vicinanza dell’Amministrazione comunale ai 15 lavoratori precedentemente impiegati nel servizio di manutenzione ordinaria delle aree verdi della Asl di Teramo, rimasti senza lavoro dopo l’aggiudicazione del servizio da parte della nuova ditta, che hanno tenuto un sit-in di protesta davanti alla sede della Prefettura.

Il Sindaco, dopo aver ascoltato i sindacati e aver fatto proprie le istanze dei lavoratori, ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di seguire da vicino la vicenda, anche a seguito di un primo informale confronto con la Prefettura, nel rispetto delle competenze istituzionali e nell’interlocuzione con la Asl, evidenziando come la questione, oltre a interessare i 15 lavoratori, molti dei quali monoreddito, rischi di avere ripercussioni in tutti i futuri appalti. 

Come Sindaco del Comune capoluogo ho ritenuto doveroso portare la vicinanza e il sostegno attivo dell’Amministrazione ai lavoratori e seguirò da vicino la vicenda per i suoi risvolti sociali – dichiara il primo cittadino – la questione è molto delicata e quello che ci preoccupa, oltre alla vicenda umana di chi oggi è direttamente interessato,  è che se salta il principio dell’applicazione della clausola sociale, che prevede il riassorbimento dei lavoratori, rischiamo di dover affrontare, in tutti gli appalti, vere e proprie situazioni di tensione sociale. Al di là degli aspetti tecnici e delle competenze dirette credo che sia un tema che debba interessare tutti, istituzioni e classe politica. Come Amministrazione, nel corso degli anni, abbiamo sempre prestato particolare attenzione all’inserimento nei capitolati d’appalto e al rispetto da parte delle ditte della clausola sociale, che non è e non può essere considerato come un mero tecnicismo. Al contrario, assorbe in sé il principio costituzionale fondamentale della tutela dei lavoratori e della continuità del lavoro e per questo deve essere sempre messa al centro. Proprio questa impostazione ci ha permesso, come Amministrazione, nel corso degli anni, di garantire i lavoratori nei cambi di appalto, come dimostra anche la vicenda Tercoop dove oltre a garantire i livelli occupazionali, nel subentro della nuova società, si è data stabilità ai dipendenti interessati”. 

Il Sindaco, in virtù della delicatezza della vicenda, ha dato la propria disponibilità alla Prefettura a partecipare ad un eventuale tavolo istituzionale. 

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