giovedì , 19 Giugno 2025

Pescara e la Bandiera Blu: proposta “anti rafia” da Simona Barba

Pescara – Il capoluogo adriatico celebra per il quinto anno consecutivo la conferma della Bandiera Blu, un riconoscimento che sottolinea l’impegno della città verso la sostenibilità e la protezione ambientale. Un riconoscimento che per la consigliera comunale Simona Barba non rappresenta un traguardo, ma una sfida che richiede azioni concrete e coerenti. Per questo, Barba ha depositato una proposta di delibera per introdurre un regolamento che vieti l’utilizzo di rafie sintetiche e plastiche per gli ombreggiamenti sulle spiagge, un passo ritenuto fondamentale per tutelare il mare, le spiagge e la salute dei cittadini.

“La conferma della Bandiera Blu per Pescara è naturalmente una buona notizia, significa che la Città si deve impegnare, con continuità, a rispettare vari parametri”, ha dichiarato la consigliera. “La Bandiera Blu è un simbolo che dichiara che la sostenibilità, la protezione dell’ambiente, è diventata una priorità. Certo non è un traguardo raggiunto, ma una sfida da affrontare consapevolmente e coerentemente”.

Tra i 33 criteri richiesti dal programma Bandiera Blu, Barba richiama l’attenzione su alcuni punti chiave legati alla gestione ambientale: la conservazione degli ecosistemi marini nelle aree sensibili, la pulizia delle spiagge e il monitoraggio degli habitat marini e lacustri. Tuttavia, la consigliera evidenzia carenze significative: “È sotto gli occhi di tutti, per esempio, l’inquinamento pervasivo della plastica, come le rafie sintetiche degli ombrelloni che disperdono filamenti pervasivi e nocivi; l’invasione delle cassette di polistirolo o delle reti di plastica”. A questo si aggiunge la mancata tutela della flora dunale, spesso distrutta dai mezzi meccanici che setacciano le spiagge, anche nelle zone non utilizzate.

La proposta di delibera depositata da Barba mira a vietare l’uso della rafia sintetica negli ombrelloni, una misura che molti stabilimenti balneari hanno già adottato. “Siccome il beneficio di immagine della Bandiera Blu è di tutti, è bene che tutti si adeguino, perché non vengano vanificati sforzi e investimenti per un ambiente più sano”, sottolinea la consigliera che ora invita l’amministrazione e gli operatori balneari a intraprendere ulteriori azioni per ridurre l’uso di plastiche e proteggere la flora dunale, dando così concretezza agli impegni presi con la Bandiera Blu.

“Perché la Bandiera Blu non sia semplicemente una bella bandiera da fare sventolare d’estate, ma un monito e una indicazione per gli interventi che sono necessari e richiesti, per il nostro ambiente e per la nostra vivibilità”, conclude Barba.

Guarda anche

Avezzano, la raccolta differenziata a portata di mano con la nuova APP del cittadino

Tekneko e Comune di Avezzano lanciano la nuova “App del cittadino”, uno strumento innovativo che semplifica e rende …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *