sabato , 27 Aprile 2024

Chieti, Febo su ritardo approvazione rendiconto 2014

Così in una nota il consigliere di opposizione del Comune di Chieti, Luigi Febo, che aggiunge: “E come ho già denunciato più volte, le conseguenze per la nostra città sono gravissime. Tutti i pagamenti (in primis il Fondo di solidarietà) disposti dal Viminale a favore degli enti locali sono sospesi e ciò aggraverà la situazione finanziaria dell’ente stesso già in evidente difficoltà.
E’ per questo motivo che ho chiesto al nuovo Prefetto di Chieti, il dott. Corona, e a tutte le autorità investite di poteri “sostitutivi” e/o ricontrollo di porre fine a questa situazione kafkiana in cui si è venuta a trovare la città di Chieti e che trascina dietro di sé conseguenze pesantissime dal punto di vista finanziario (mancati trasferimenti da parte dello Stato, impossibilità di ricorrere all’indebitamento, impossibilità di applicare l’avanzo di amministrazione al prossimo previsionale, l’assoggettamento, in via provvisoria, alla condizione di ente strutturalmente deficitario fino all’approvazione e tutte le ulteriori conseguenze già elencate nei precedenti comunicati). Per una identica situazione il Prefetto di Foggia ha messo un provvedimento nei confronti del Comune di Cerignola (Comune che conta gli stessi abitanti della nostra città e che come la Città di Chieti è stata interessata dall’ultima tornata elettorale) relativo alla nomina di un commissario ad acta avvenuta il 13 maggio (solo 13 giorni dopo la scadenza del termine fissato dal TUEL per l’ approvazione del Rendiconto). Siamo arrivati al 21 luglio e a Chieti nessuno si muove! Non è possibile che in un paese civile si assista ad una così eclatante differenza di comportamenti amministrativi e/o sanzionatori da parte di due Organi dello Stato investiti dei medesimi ruoli. Il Comune di Chieti è in una fase di gravissima sofferenza finanziaria evidenziata con grande enfasi dal Collegio dei Revisori dei Conti ancora in carica – scadranno il 12 agosto – in diverse occasioni; gli stessi Revisori hanno, inoltre, dato di recente l’ultimo parere negativo con riferimento proprio al rendiconto 2014; il Dirigente storico degli Uffici finanziari ha, poco prima della tornata elettorale, abbandonato l’Ufficio per motivi personali e chi dovrebbe sostituirlo da l’impressione di trovarsi, come Alice, nel paese delle meraviglie”.

“E’ necessario – conclude Febo – l’intervento di un organo esterno capace e terzo! E tale intervento è previsto dalla legge a garanzia di noti principi Costituzionali! Se questo in cui viviamo è ancora uno stato di diritto si applichi la legge nell’esclusivo interesse della Città di Chieti!”.

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