sabato , 27 Aprile 2024

Carenza idrica a Montesilvano, le opposizioni al sindaco “dia finalmente risposte adeguate ai cittadini”

Montesilvano – «L’emergenza idrica che ha afflitto e continua a interessare diverse zone della nostra città, creando non pochi disagi ai cittadini, è davvero inaccettabile, specie in un periodo particolare quale quello che stiamo vivendo in cui, al caldo stagionale, si sommano le esigenze legate alla maggiore igienizzazione imposte dal Covid.»

Così i Consiglieri di opposizione del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle di Montesilvano denunciano la carenza d’acqua in città. «Sono diversi giorni -spigano– che in alcune aree di Montesilvano, in particolare delle traverse della Via Vestina, manca l’acqua. I cittadini che lamentano il disservizio hanno fatto richiesta del rifornimento idrico con l’autobotte ma assistiamo ad un rimpallo di responsabilità tra ACA e Comune. Già ad inizio anno avevamo registrato lo stesso problema e avevamo convocato il Sindaco De Martinis in una Commissione di Garanzia, per avere contezza delle azioni intraprese dall’Amministrazione nei confronti dell’azienda che gestisce le reti dell’acqua di 64 Comuni, tra cui anche il nostro.» 

Dem e pentastellati ricordano come nel corso di una Commissione gli venne riferito dagli assessori Cilli e Pompei di un incontro fra tra il primo cittadino e la dirigenza dell’Aca, che motivava il disservizio al permanere di condizioni di criticità delle sorgenti a causa dell’assenza di piogge, ad un problema legato alle reti e alle necessità di adeguamento dei flussi imposto dall’ARERA (Authority che vigila sui servizi idrici e sul ciclo dei rifiuti), per contenere la pressione idrica, che impediscono ad alcune utenze di fruire del servizio. 

«Ma ad oggi pare che nulla di nuovo sia stato fatto dal punto di vista infrastrutturale col risultato che da più di due settimane assistiamo ad una carenza idrica, specie in alcuni condomini, sprovvisti di autoclave.»

A i due gruppi di opposizione non sembra affatto corretto accollare all’utente, già oberato dal salasso della tassa, anche la risoluzione del problema.
«L’acqua è un bene primario irrinunciabile che va fornito e assicurato a tutti e la cui fruizione non può ricadere sulla responsabilità dei cittadini. Soprattutto alla luce del fatto che  la maggiore causa di carenza idrica è imputabile per più del 40% alla dispersione sulle reti, la cui manutenzione risulta non pervenuta da decenni. Non sono rari i casi di segnalazioni di sprechi di acqua dalle conduttore; segnalazioni al numero verde dell’Aca di guasti che rimangono inevase per diverso tempo. E’ paradossale imporre un flussimetro per limitare la pressione quando poi si consentono per settimane sprechi di acqua sulle nostre strade.»

Le opposizioni sollecitano il sindaco

«Ci aspettiamo che il Sindaco di uno dei maggiori Comuni della Provincia, faccia pesare maggiormente la sua voce, piuttosto che continuare a subire passivamente una gestione che fa acqua da tutte le parti e dia finalmente risposte adeguate ai cittadini, ponendo rimedio ai disservizi di gestione idrica delle reti da parte dell’Aca. E laddove il disservizio periodicamente si ripresenta, come nel nostro caso, superi la fase interlocutoria intraprendendo atti formali con l’azienda acquedottistica perché si attivino le necessarie operazioni volte ad evitare nel futuro che i cittadini debbano restare nuovamente senz’acqua.» Concludono Gruppi consiliari del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle di Montesilvano.

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