«Il governo aveva promesso di aumentare le pensioni di invalidità al limite della soglia di povertà di 780 €. –spiega il presidente dell’associazione Carrozzine determinate– Prima dell’approvazione della legge di Bilancio avevamo chiesto un incontro al sottosegretario pescarese Gianluca Vacca, ma non si è reso in alcun modo disponibile ad incontrare “la disabilità”; sarebbe stato interessante chiedere all’Onorevole come si fa a vivere con una pensione di invalidità di 285 euro mensili cioè il 300% sotto alla soglia di povertà!
Capiamo bene che sarebbe stato difficile per lui spiegare come mai anche nel reddito di cittadinanza la pensione di invalidità di 285,00 euro è stata considerata reddito e come in alcuni casi per assurdo determini proprio l’ esclusione dal reddito di cittadinanza!
Il Sottosegretario Vacca in mezza giornata guadagna quanto un invalido civile al 100% in un mese. Siamo contenti che alcuni parlamentari restituiscono una parte di quello che percepiscono per fini sociali, anche gli invalidi civili vorrebbero farlo, ma con quel “sussidio” rimane un pochino difficile. Il governo quindi decide di aiutare chi non ha il lavoro, ma lascia indietro e dimenticati tutti coloro che non possono lavorare. Al grido di “siamo disabili ma non cretini!” e “ci girano le ruote” tutte le persone con disabilità scenderanno in piazza il prossimo venerdì a Pescara in Piazza Italia davanti alla Prefettura alle ore 16, per reclamare la pensione di invalidità al pari del reddito di cittadinanza, che consenta anche ai disabili di non essere costretti a vivere al di sotto della soglia di povertà. Ringraziamo la Misericordia di Pescara per aver messo a disposizione un’unità mobile.Si prevede una massiccia partecipazione».
Hanno aderito al Presidio di protesta le seguenti organizzazioni/associazioni: